Nel cuore di Piazza Vittoria, a Napoli, nella parte ovest dell’area, baciata dal mare, si trova il cosiddetto “Monumento ai caduti del mare” (più comunemanete conosciuto come colonna spezzata) edificato per ricordare i caduti della battaglia di Lissa. Particolare che lo caratterizza e che salta subito all’occhio è la colonna di cipollino, che fu scoperta del lontano XVII secolo, mentre erano i corso i lavori per il campanile del Duomo. Solo nell’anno 1914 fu collocata sul basamento del monumento (costruito nell’anno 1867).
Cosa resta attualmente di tutto ciò? La colonna fa parte anch’essa dei monumenti da restaurare presenti nella lista stilata del progetto “Monumentando Napoli”. Dopo ben due mesi dall’inizio dei lavori, è davvero triste prendere nota che i risultati degli interventi sono davvero scarsi o meglio inesistenti: la colonna risulta, infatti, ancora imbrattata da scritte. E non solo. C’è da sottolineare che gli interventi hanno sforato di gran lunga il termine previsto, senza centrare in alcun modo l’obiettivo finale. I lavori, infatti, andavano completati entro 60 giorni che scadevano lo scorso 16 Luglio.
Ecco alcune foto, postate da Adonella Castagna, sul gruppo Facebook “Cittadinanza attiva in difesa di Napoli“: