Brutta sorpresa per più di 2000 turisti: gli scavi di Pompei sono stati chiusi senza preavviso a causa di un’assemblea sindacale che si è tenuta questa mattina da Filp, Fp Cisl e Unsa. I visitatori hanno aspettato per ore di poter entrare nel sito archeologico vesuviano. Tanti i disagi creati anche agli operatori turistici, interminabili le file e le lamentele di chi è arrivato da lontano per poter passeggiare tra le meraviglie dell’antica Pompei.
Secondo quanto comunicato dal Mattino, il tutto si è fortunatamente risolto quando è stato informato dell’accaduto il soprintendente Massimo Osanna il quale ha personalmente aperto i cancelli degli scavi di Pompei per poter garantire la fruizione al sito ai tanti turisti ormai esasperati e delusi.
A lasciare le prime dichiarazioni a riguardo è stata la Cisl di Antonio Pepe: “Da oggi protesteremo al contrario: i custodi assicureranno l’apertura di più domus e con visite serali“.