Roberto Saviano, il noto scrittore di Gomorra, oggi ha inviato una lettera aperta al premier Matteo Renzi. Sulle colonne di “Repubblica“, il giornalista, riprende i dati dello Svimez che hanno mostrato come il Sud sia sempre più stretto in una morsa. Una economia di stenti, capace di produrre povertà e arretratezza. Saviano invita il leader del Pd a inserire il meridione nell’agenda politica del governo, incapace fin’ora di dare una sterzata. Raddrizzare la rotta è possibile, sostiene Saviano, grazie a tutte quelle persone che non scappano, non emigrano e puntano i piedi con coraggio rimanendo nella terra che li ha partoriti.
La situazione descritta dall’autore di Gomorra è ancor più, forse, apocalittica di quanto non lo sia in realtà: secondo Saviano anche le mafie stanno oramai dislocando i propri affari altrove, perché da queste parti non esiste più nulla. Depredano e trasferiscono i bottini e i giri che contano al Nord o all’estero. Di seguito la sue parole indirizzate al Presidente del Consiglio:
“Faccia presto, caro Presidente del Consiglio, ci faccia capire che intenzioni ha: qui ormai s’è rotto anche il filo della speranza. Game Over. Questa è la scritta immaginaria che appare leggendo il rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno. Game Over.
Troppe volte ho sentito dire che è ormai inutile intervenire. Che il paziente è già morto. Ma non è così. Il paziente è ancora vivo. Ci sono tantissime persone che resistono attivamente a questo stato di cose. E Lei ha il dovere di ringraziarle una ad una. Sono tante davvero. E tutte assieme costituiscono una speranza per l’economia meridionale. E Lei che ha l’ingrato ma nobile compito di mostrare che è dalla loro parte: e non da quella dei malversatori. Tra i quali, purtroppo, si annidano anche coloro che dovrebbero rilanciare l’economia
Dal Sud caro primo ministro ormai non scappa più soltanto chi cerca una speranza nell’emigrazione. Dal Sud stanno scappando perfino le mafie:che qui non “investono” ma depredano solo. Portando al Nord e soprattutto all’estero il loro sporco giro d’affari. Sì, al Sud non scorre più, nemmeno il denaro insaguinato che fino agli anni ’90 le mafie facevano circolare. Il Sud è scomparso da ogni dibattito per una semplice ragione: perché tutti, ma proprio tutti, vanno via