Le bandiere del gusto sono il riconoscimento dei prodotti migliori in fatto di qualità, quest’anno l’edizione italiana è stata presentate al padiglione Expo “No farmers no Party” e a recensire i prodotti è stata la Coldiretti che ha valutato tutte le specialità regionali, vale a dire i prodotti che abbiano almeno 25 anni di tradizione alle spalle. Sul podio delle bandiere del gusto italiane, al primo posto, c’è la Toscana che rispetto allo scorso anno ha perso due bandiere, seguita a ruota dalla Campania che ha conquistato un invidiabile secondo posto con 457 bandiere mentre il Lazio si classifica al terzo posto con 393 bandiere.
La nostra regione raggiunge un risultato invidiabile grazie alla presenza di ben 28 prodotti tra cui la “cuccija”, una zuppa di grano, ceci, mais, lenticchie ma anche mozzarella di bufala, pizza e tanto altro. Per quanto riguarda invece gli altri prodotti regionali entrati in classifica, sono presenti la “soperzata” di Rivello della Basilicata, un tipico salume, la “torta al testo” dell’Umbria, una schiacciata di farina, sale, acqua e olio di oliva, il “filu ferro” sardo, il “biscotin del Prost” della Valchiavenna, “l’imbalsadura” minestrina di piselli, pancetta e pomodoro, “carciofo di Mola” in Puglia e il cannolo in Sicilia, però quello realizzato con farina di grani antichi (maiorca), fresca ricotta di pecora, scaglie di cioccolato fondente 70% (grattugiato al momento) e miele di zagara al posto dello zucchero raffinato.