Che ci fossero problemi nelle acque termali di Castellammare era evidente, da anni ormai i lavoratori termali ne parlavano ma l’Amministrazione sembrava ignorare la cosa. Dal 2013 i lavoratori hanno cominciato a cercare un colloquio per poter avere un finanziamento in attesa della privatizzazione ma sia sindaco che Giunta hanno sempre dichiarato che non ci fossero problemi nelle acque, almeno fino a ieri, così come riportato da Stabiachannel.it. Il vicesindaco, Maria Rita Auricchio, dato che il sindaco Cuomo è in ferie, ha confermato i problemi delle Terme. “Potrebbero esserci rischi per la salute dei cittadini, alcune acque devono essere chiuse” ha detto.
Cosa che da tempo era trapelata ma mai confermata. A quanto pare alcune acque sarebbero pesanti e richiederebbero la presenza di un medico quando vengono ingerite. Di che acque si tratta? Acque minerali Ferrata, Sulfurea e Magnesica che sono già state chiuse, mentre Acqua Acidula, Acqua della Madonna e la Media la San Vincenzo resteranno aperte. Naturalmente la giunta, almeno secondo le dichiarazione del vicesindaco, è già pronta ad aprire un tavolo di confronto con la ragione per rientrare in possesso delle acque termali.
A queste dichiarazioni le reazioni dei lavoratori delle Terme non sono state delle più docili, Salvatore Suarato, della Fisascat- Cisl, ha chiarito che da sempre aveva dichiarato che servisse un medico per la mescita delle acque e finalmente qualcuno gli ha dato ragione. “ Mi piacerebbe sapere le analisi di tutte le fontanine inaugurate se sono state effettuate, visto che si limitano a collegare i tubi e a somministrarle, pubblicizzandola di darla ai bambini, al pubblico” ha detto.