Angelo è un meticcio di 4-5 anni di Vallo della Lucania (SA), dal dorso nero e lunghe zampe marroni, dai tratti prevalenti di un pastore tedesco. La sua storia fu raccontata mesi fa da tutti i media nazionali e le sue fotografie, mentre vegliava il corpo esanime della sua compagna, fecero il giro del web.
Lì dove la macchina l’aveva falciata, Angelo le stava accanto per proteggere e non lasciare sola Dasy, una piccola cagnolina randagia di cui se ne era perdutamente innamorato. Una vita, quella di Angelo, costellata di numerose sofferenze: era stato abbandonato dal padrone e poi ha perso la sua compagna uccisa da un pirata della strada.
Questa storia ha commosso la giuria del Premio Internazionale Fedeltà del Cane di S. Rocco, svoltosi a Camogli, che ha assegnato il primo premio proprio ad Angelo.
La vicenda commosse tutti, infatti, arrivarono numerose richieste di adozioni, ma venne accolto infine da Annalisa Maschi di Aosta. “Angelo era stato abbandonato proprio a Vallo della Lucania. – racconta Marta Gallitello dell’associazione “Animalisti Sala Consilina e Vallo di Lucania” – Per qualche tempo deve avere girovagato nei luoghi fin quando si è unito ad una cagnetta randagia, dalla quale divenne inseparabile“. “Non ci lasciava neanche avvicinare – continua – Non è stato facile riuscire a separare Angelo dalla sua compagna. Era un legame che andava oltre la morte“.
“Angelo è dolcissimo – racconta la “mamma” Annalisa Maschi a Il Secolo XIX – è un angelo di nome e di fatto. Ho un’altra cagnolina, si chiama Chanel, è un amore tormentato quello tra i due ma pian piano si vorranno bene“.
Il video della premiazione di Angelo: