Dopo la notizia relativa al divieto di balneazione presso le acque della spiaggia del cimitero di Procida, location di alcune scene del celebre film di Troisi, “Il postino”, apprendiamo un’altra news analoga che riguarda una tra le più frequentate e conosciute località balneari: si tratta di Marina Piccola.
Ricordiamo che la situazione è precipitata proprio nel momento in cui si stava registrando una grande affluenza di bagnanti (più del 10% rispetto all’anno scorso). Nonostante le contestazioni da parte della maggior parte dei bagnanti, il sindaco Giuseppe Cuomo, ieri pomeriggio, ha affisso cartelli di divieto che interessano il tratto tra la villa pompeiana ed il molo di Marina Piccola. I risultati delle analisi delle acque analizzate dall’ARPAC parlano chiaro: il livello di batteri presenti è altissimo. Ma i disagi non si esauriscono a quell’area specifica: da Licola fino a Punta Campanella, numerose sono le segnalazioni dei residenti e dei bagnanti, che lamentano diversi disagi. Per quanto riguarda Sorrento nello specifico, dopo l’acquazzone che si è abbattuto martedì scorso sulla zona, un tratto di 338 metri è risultato “inagibile”.
Tutto ciò è causato dall’abbondanza delle precipitazioni che riempiono le fogne, le quali, piene di liquami, non riescono a sboccare nel depuratore di Marina Grande o di punta Gradelle (il primo funziona perfettamente, il secondo dovrebbe essere attivato l’anno prossimo, in estate). A quel punto c’è una sorta di “sovraccarico” e nel nostro mare confluiscono sia pioggia che acque fognarie.