Da Roma il messaggio è giunto forte e chiaro. Mafia Capitale è padrona del territorio e celebra dei funerali in “grande stile”. Muore un super boss, Vittorio Casamonica, tra gli esponenti di spicco della malavita romana. L’americanata si produce fuori alla chiesa Don Bosco, dove si sono svolte le esequie.
La bara è stata trasportata su di una sfarzosa carrozza trainata da 6 cavalli. Un elicottero preso a noleggio ha lanciato dei petali di rose e un manifesto che lo ritrae recita così: “Hai conquistato Roma, ora conquisterai il Paradiso“, “Vittorio Casamonica, Re di Roma“. Il condimento finale che in teoria avrebbe dovuto impreziosire le esequie è la musica prodotta dalla banda musicale: la colonna sonora del noto film “Il Padrino“.
Mafia Capitale celebra la sua onnipotenza, tra l’assenza ingiustificata dello Stato, l’inefficienza della polizia e un misterioso silenzio della Chiesa. Mai in Italia si era svolto un funerale così, dalla Sicilia alla Campania, nessuno mai aveva osato tanto.
Da ieri sera non si parla d’altro: il funerale di Vittorio Casamonica ha riempito pagine di giornali e dibattiti in tv. Si aspetta, semmai arriverà, un intervento del primo ministro italiano. E mentre in Italia i produttori cinematografici continuano a puntare sulla Camorra, di Mafia Capitale se ne oscura la potenza.
Il messaggio inviato ieri è di quelli sconcertanti, una vergogna italiana da scongiurare per il futuro. La visione di quelle immagini è altamente sconsigliabile ad un pubblico minorenne, sono ammiccamenti pericolosi dai quali distogliere quei giovani che potrebbero subire il fascino di questo delirio di onnipotenza.
Ecco il video di Meridiana Notizie: