Ercolano – Nonostante i numerosi problemi ed il degrado che spesso e volentieri fa da sfondo, la cittadina di Ercolano, alle pendici del Vesuvio, rientra tra le dieci finaliste che concorrono per aggiudicarsi il titolo di “Capitale italiana alla Cultura” per l’anno 2016/2017. Una nomina meritatissima e guadagnata grazie all’immenso ed inestimabile patrimonio archeologico che la contraddistingue e rende unica al mondo! Il suo nome viene subito associato agli Scavi archeologici e delle ville vesuviane. Si tratta di una delle città più antiche al mondo, fondata secondo la leggenda da Ercole e vittima della disastrosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Come riporta il Gazzettinovesuviano.com, per l’occasione, è stato creato un apposito sito web, “www.ercolanocapitale.it”, il cui scopo è quello di creare una specie di “carta del turista”, in chiave virtuale, che consenta di spaziare tra le diverse bellezze che la città offre, a partire dall’Osservatorio Vesuviano fino al caratteristico mercato di Pugliano. Naturalmente non manca il viaggio virtuale tra le sue rovine, che l’hanno resa promotrice di storia e cultura.
Il Comitato che si è occupato della cura e della promozione del sito ha affermato che: “Concorrere significa anche condividere con i cittadini il progetto, favorirne la partecipazione. La sfida di Ercolano e dei suoi abitanti è chiaramente quella di ricercare nel suo passato la progettualità e i suoi saperi”. Il 15 settembre, in vista della tappa finale, sarà consegnato il dossier definitivo.
È proprio vero che la bellezza è in grado di salvare un’intera città e di coprire di gran lunga tutto il degrado in cui riversa.