Il sonno alla guida è un problema davvero grave che spesso viene sottovalutato, sono addirittura 240 mila gli scontri e le uscite di strada provocate in Europa da problemi di sonnolenza diurna alla guida. La possibile soluzione, almeno per il nostro paese arriverà a partire da dicembre, quando gli automobilisti che dovranno rinnovare la patente saranno sottoposti a controlli medici per stabilire l’eventuale presenza di sindrome delle apnee ostruttive del sonno, causa appunto del sonno al volante.
A stabilire questi controlli è la direttiva europea 2014/85 che ha imposto questi controlli per evitare i frequenti incidenti e anche le morti su strada. Il tutto è partito da uno studio del Working Group 2 (WG) on Medico-legal implications of sleep apnea della COST Action B 26 finanziata dalla UE, che ha raccolto dati in merito alla OSAS, appunto la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, e l’interazione con gli incidenti stradali. I valori elevati di persone che ne soffrono, hanno costretto gli organismi comunitari a prendere provvedimenti. Non è ancora molto chiaro come ci si comporterà nel caso in cui si trovino soggetti malati, in particolare tra coloro che con la guida ci lavorano come i camionisti.