Napoli – Durante i lavori di ampliamento del Museo del Conservatorio di San Pietro a Majella, è stato ritrovato un pianoforte a cristallo, risalente alla metà dell’Ottocento, in una sala in fase di sgombero. Una gran bella scoperta inaspettata!
Elsa Evangelista, direttrice del Conservatorio, si è resa conto della presenza dello strumento nel deposito. Si tratta di un raro strumento, discendente dal modello della cosiddetta glassharmonica, che suscitò l’interesse di Mozart in primis, di Strauss, Berlioz e Beethoven.
Ecco le sue dichiarazioni in merito: “La particolarità di questo strumento è la sua discendenza dall’illustre modello della glassharmonica. Lo strumento è un ‘pianoforte a cristallo’ costruito probabilmente in relazione all’interesse suscitato dall’uso della glassharmonica in opere eseguite al San Carlo in quegli anni, entrando poi a far parte della collezione Del Balzo, confluita infine nelle raccolte del Conservatorio agli inizi del secolo XX. Quando tornerà, dopo il restauro, all’originario splendore sarà possibile godere dello straordinario timbro purissimo di questo gioiello”.