Napoli – È arrivato Dentaslim-Up, un bite che rallenta la masticazione e induce in chi lo indossa una netta diminuzione dell’impulso di mangiare. Si tratta di una invenzione tutta napoletana, brevettata dalla dottoressa Roberta Carotenuto, laureata in Scienze Biologiche all’Università Federico II e nata a Vico Equense, cittadina della Penisola Sorrentina, e dal dottor Giovanni Tartaglia, nato a Napoli e laureato in Medicina e Chirurgia alla Seconda Università di Napoli.
Il bite, un dispositivo che va messo in bocca, è uno dei progetti vincitori del premio Bio Plug In indetto dall’Ordine Nazionale dei Biologi, e funziona riducendo lo spazio vuoto all’interno del cavo orale in modo da diminuire la quantità di cibo che vi può essere inserita e, allo stesso tempo, rallentare la velocità di masticazione e deglutizione, così da favorire il sorgere del senso di sazietà. Le persone che soffrono di obesità, infatti, mangiano di solito in modo molto veloce, non dando la possibilità all’organismo di avvertire per tempo il senso di sazietà. Dentaslim-Up è un apparecchio totalmente invisibile, dunque non dà problemi di estetica, e inoltre non ha controindicazioni poiché non vi sono malattie che ne sconsiglino l’utilizzo.