Una svolta che sorprende tutti, in poche ore arriva la notizia che tutti aspettavano da tempo: New Edenlandia, la società che aveva rilevato il parco ma che non sembrava in grado di risollevarlo, cambia l’assetto societario, versa il saldo per rilevare il parco dal fallimento e promette di revocare le 54 lettere di licenziamento spedite a luglio scorso.
Tutto pare sia avvenuto in poche ore, tra martedì sera e mercoledì mattina. Una variazione sollecitata dal giudice delegato del fallimento di Edenlandia, Nicola Graziano. “A luglio ci siamo lasciati male – dichiara Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom – perché siamo stati messi di fronte al licenziamento di tutti i dipendenti, aspettiamo nelle prossime ore una convocazione del Comune di Napoli per capire se la compagine sociale abbia progetti credibili“.
Dopo le numerose polemiche e la situazione di stallo che sembrava destinata a durare per molto ancora, la vicenda Edenlandia prende una nuova strada.
Ma i sindacati ci vanno cauti: “La nostra situazione non cambia di una virgola, – afferma Mariano Montiglione di Cgil-Filcams – l’unica certezza al momento è la lettera di licenziamento che abbiamo avuto tutti. Intanto aspettiamo ancora sia aprile che maggio di Cig e pare che la Naspi si sia sbloccata“.