Napoli – Gambero Rosso, il noto mensile specializzato nell’arte culinaria, ha pubblicato la sua personale classifica delle migliori pizzerie d’Italia 2016. Sono tre le categorie in cui si è svolto il confronto tra le pizzerie, che aspiravano ai famosi tre spicchi: Pizza Napoletana, Pizza Italiana, Pizza a Degustazione.
Nella categoria Pizza Napoletana, Napoli e la Campania la fanno da padrone con ben 12 pizzerie: Pepe in Grani (Caiazzo, Caserta), 50 Kalò, Attilio alla Pignasecca, Trattoria Fresco, La Notizia, ‘O Pizzaiuolo Guglielmo Vuolo, Sorbillo, Starita (tutti costoro a Napoli), Villa Giovanna a Ottaviano, Era Ora a Palma Campania, Salvo da Tre Generazioni a San Giorgio a Cremano, Palazzo Vialdo a Torre del Greco.
Clamorosamente assenti l’Antica Pizzeria da Michele a Forcella, e la Pizzeria Oliva da Concettina ai Tre Santi, al Rione Sanità, dove si mangiano senza dubbio alcune alcune delle migliori pizze di Napoli in assoluto. I giudici avranno perso i loro appunti? Avevano trovato chiuso? Tre spicchi in Pizza Napoletana anche per 2 pizzerie lombarde, 3 toscane, una marchigiana e una umbra.
Nella categoria Pizza all’Italiana 3 spicchi al Piemonte, 4 al lazio, uno all’Abruzzo così come alla Sicilia. In Pizza da Degustazione 3 a Veneto e Toscana, 2 a Piemonte e Lombardia, uno a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Lazio.
Tre Rotelle, premio assegnato per le migliori pizze in teglia, a “La Masardona” di Napoli, la quale tuttavia è ben più nota per le fantastiche pizze fritte, tra le migliori di Napoli.
Tra i Premi Speciali, segnaliamo il riconoscimento “I Maestri dell’impasto” a Ciro Salvo – 50 Kalò, “La Migliore pizzeria Gluten free” a Il Guappo di Moiano (Benevento), “Le Pizze dell’anno” a Pepe in Grani, la quale come detto sopra ha ricevuto anche i tre spicchi in Pizza Napoletana, per la sua Margherita Sbagliata, una pizza infornata solo con la mozzarella e a cui viene aggiunto il sugo dopo la cottura.