La Farsiccia è una salsiccia di carne di maiale e farro (da “far” in latino) ispirata ad una ricetta del più grande gastronomo dell’antica Roma, Marco Gavio Apicio.
Essa è nata grazie al lavoro di ricerca di un archeologo e di un cuoco che volevano sperimentare cibi e sapori del passato. Questa idea nasce in Umbria, con gli ingredienti tipici della regione: la carne di maiale, allevato nel territorio e il farro dop di Monteleone di Spoleto. A questi si aggiungono le mandorle e il garum (antica salsa di pesce). Lo studio degli aspetti nutrizionali ha evidenziato che, grazie alla presenza del farro e delle mandorle, la farsiccia
contiene il 35% in meno di grassi, che risultano inoltre di elevata qualità nutrizionale, rispetto ad una salsiccia tradizionale. Inoltre ha un maggior apporto di fibre e l’utilizzo della frutta secca assicura una buona componente di vitamine.
Il progetto, nato in Umbria, sarà presentato a Pompei giovedì 24 settembre dopo l’incontro “Live in Pompeii“, giunto al terzo appuntamento letterario di “Pompei, un’emozione notturna“, il progetto di valorizzazione degli scavi archeologici promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Scabec. Come riferisce Il Corriere del Mezzogiorno, la presentazione della farsiccia è stata voluta dalla Soprintendenza archeologica, in collaborazione con il professor Paolo Braconi, docente di Storia dell’agricoltura e dell’alimentazione all’Università di Perugia e dell’archeocuoco Marino Marini.