Ecco “Chatting”, progetto che dà colore e vita al centro storico di Napoli
Set 30, 2015 - Chiara Cepollaro
Oggi prende vita “Chatting”, un progetto creativo di Roxy in the box, e con esso, i personaggi che vivranno fuori i bassi dei Quartieri spagnoli: “sarà un progetto lungo e monitorato” spiega Roxy sulla sua pagina Facebook e, col tempo, questi abitanti inconsueti e colorati, aumenteranno sempre di più. L’iniziativa della writer partenopea si colloca in quel mosaico creativo che caratterizza la street art di Napoli e del suo centro abitato: ricordiamo “Quore spinato”, un ampio progetto che riguardava proprio i Quartieri spagnoli e che proponeva un alternativo tour della zona alla ricerca delle opere di cyop&kaf, i due indiscussi artisti dei Quartieri; il progetto non riguardava, tuttavia, solo la fruizione dei dipinti di strada, ma raccoglieva, in un libro interviste, concerti, mostre, vita di piazza…che riempiono le giornate e le notti di Napoli, tanto ricca di cultura e radici, tanto povera di fiducia a volte.
Ed è proprio un writer di cyop&kaf, Salvatore Iodice, che ha appoggiato e supportato l’iniziativa di Roxy in the box, la quale menziona l’artista sulla sua pagine ufficiale denominandolo“il king dei quartieri”.
In effetti, soprattutto negli ultimi tempi, cresce, esponenzialmente, l’interesse per la creatività urbana, anche da parte delle istituzioni, le quali hanno capito l’importanza di quest’ultima come strumento di comunicazione. Ricordiamo il forte impatto sociale che il murales della “zingarella”, a Ponticelli, ha avuto sulla periferia: una provocazione artistica che è riuscita ad ottenere l’umanità cercata: quel volto dopo qualche giorno ha smesso di appartenere a una rom, per diventare il viso di tutti i bambini poiché tutte eguale song’ ‘e criature. Ma, ancora, il San Gennaro di Forcella, oppure le opere di artisti italiani e stranieri che riempiono il centro storico partenopeo.
L’opera fu coadiuvata da INWARD, primo Osservatorio italiano sulla creatività urbana, che ha sede in una parte di stazione dismessa di ponticelli; ed anche il Centro Direzionale, a breve, sarà toccato dai colori: la street art cercherà di portarne via il grigiore, ed è proprio durante il recente giugno giovani, con la presenza di Alessandra Clemente, Assessore alle Politiche Giovanili, Creatività, Innovazione del Comune di Napoli, che si presentò il progetto in questione.
La forza dell’arte, probabilmente, arriva laddove le voci istituzionali si affievoliscono, e l’arte urbana, randagia e colta, sa essere ancor più saggia.