La Pompei delle meraviglie: portate alla luce le antiche Terme Repubblicane

In ogni angolo degli scavi di Pompei si nasconde un grande tesoro. Dopo aver scoperto alcuni resti umani alla Necropoli di Porta Ercolano, questa volta ad essere riportate alla luce grazie al progetto dell’Università di Berlino in collaborazione con la Oxford University e con la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia, sono le Terme Repubblicane, probabilmente le più antiche dei cinque complessi termali identificati nel sito archeologico.

A confermare l’antica origine di queste terme, situate in un edificio adiacente l’ingresso del Foro Triangolare, potrebbe essere la presenza di intercapedini areate poste sotto il pavimento che venivano utilizzate in tutte le terme romane per far circolare l’aria calda che avrebbe poi riscaldato gli ambienti.

Gli esperti per il momento concentrano i loro studi nell’area della sauna “laconicum” e della fornace “praefurnium” per poter stabilire con certezza il loro sviluppo cronologico.

Durante gli scavi si è inoltre prodotta una nuova pianta dell’area e la schedatura di tutti gli elementi architettonici e decorativi.