Un curriculum davvero sconcertante quello di Bruno Petrone e Luigi Tedeschi i due rapinatori uccisi ad Ercolano nel corso di una rapina ad un commerciante. Scippi, rapine e furti nei database della Polizia e non solo in Campania.
Bruno Petrone, 53enne di Secondigliano era già noto alla giustizia dal 2009 per una tentata rapina a Casoria e nel 2011 a Bologna.
Luigi Tedeschi, 51enne del Rione Sanità, risulta essere uno dei rapinatori specializzati in banche appartenenti ad una banda che agiva tra Lazio e Campania, il cui referente era Mariano Bacioterracino ucciso in un agguato di camorra nel 2009 i un bar del Rione Sanità, un omicidio che rivendicava quello di Gennaro Moccia per la quale Bacioterracino venne accusato e poi assolto.
Tedeschi era già noto alla giustizia nel 1995, quando insieme a a Bacioterracino ed un’altra persona, venne arrestato con l‘accusa di rapina ad un’azienda orafa di Arezzo che avrebbe fruttato ai malviventi circa 500milioni di lire.
Durante l’arresto per quest’ultima rapina, Tedeschi e gli altri due furono accusati per un’ulteriore rapina ad un’altra società orafa aretina. I tre banditi furono incastrati dalla pistola che avevano con sé, risultata essere la stessa arma che aveva sparato nel corso della stessa rapina contro il commerciante alla quale furono sottratti preziosi per 200 milioni di lire.