Si chiama Tiger la creazione algoritmica della Federico II per il nuovo progetto destinato al Centro di formazione della Guardia Forestale dello Stato, di Castelvolturno: si tratta di una piattaforma virtuale in 3D, una sorta di avatar, che simula perfettamente incendi e disastri, naturali e non, che possono propagarsi in natura, esigendo l’intervento della Guardia Forestale. A raccontarlo è La Repubblica.it.
Il sistema in questione prende il nome di “Forest Fire Area Simulator” ed è stato realizzato per l’addestramento dei giovani del Corpo; non è un videogame, ma un serious game, poiché le dinamiche d’azione non sono costituite da uno script già dato, ma si creano e si elaborano, al momento, grazie, soprattutto alle capacità del soggetto stesso.
E’ un progetto unico a livello europeo, nato con la simultanea collaborazione tra il Corpo Forestale, l’Università della Federico II, che ha sviluppato l’algoritmo necessario e Vitrociset, la quale è risultata vincitrice di una gara europea con l’azienda “servizi di informazione territoriale”.
Durante la simulazione del seriuos game, lo spazio attorno ai soggetti partecipanti prende tutte le connotazioni ambientali corrispondenti, come luci e calore, per far sì che il contesto richiami l’originale.
Finora la formazione avveniva principalmente in aula e, oltre l’assenza empirica di nozioni, vi era anche un costo nettamente maggiore e dispendioso.