Come ogni anno, ad ottobre, arriva lo spettacolo delle Draconidi: uno sciame di stelle cadenti che invade il nostro cielo quasi autunnale, poco tempo fa, inoltre, candido scenario dell’eclissi della Superluna .
Le Draconidi, la quali avranno massima visibilità l’8 e il 9 ottobre, sono anche chiamate Giacobinidi poiché proprio in questo periodo il nostro pianeta trova, nel cammino, i detriti lasciati dalle comete Giacobini-Zinner, nel suo tragitto intorno al sole.
Se il meteo e le luci artificiali lo permetteranno, lo spettacolo stellare sarà tra i più piacevoli, siccome, ricorda l‘Unione Astrofili italiani, quest’anno sarà assente il disturbo lunare, poiché la nuova luna l’avremo il 13 ottobre.
Il periodo totale delle Draconidi, tuttavia, va dal 7 al 14 ottobre e si pensa si possa arrivare anche a 20 stelle cadenti all’ora. Anche se non è la cifra più alta, visto che nel 2011, ad esempio, ben più cospicua fu la quantità di Draconidi: avviene quando la cometa è in Perielio, quindi a pari distanza dalla Terra e dal sole e i suoi detriti non hanno avuto ancora il tempo di disperdersi completamente.
Tuttavia, per chi si perderà lo spettacolo, sia per il meteo, sia per mancanza di coincidenze visive, un altro appuntamento, ad ottobre aspetta il nostro cielo: le Orionidi, le stelle cadenti che nascono dall’incontro quando della Terra con i detriti di una delle comete più famose, quella di Halley.
Bisogna solo sperare che il cielo, oggi prevalentemente nuvolo fino a tarda notte con la presenza, inoltre, di piogge sparse, ci apra qualche scorcio e ci conceda un po’ di luce.