Guida ai ristoranti d’Italia: tra i migliori di Gambero Rosso anche due napoletani

Arriva la seconda guida ai ristoranti d’Italia targata Gambero Rosso 2016. Un lavoro certosino fatto di una delicata operazione di ricerca che ha portato all’elaborazione di un elenco di 2268 indirizzi, 250 novità e all’inserimento di 3 nuove categorie. La rivista più amata dagli appassionati della buna tavola, per soddisfare le richieste dei lettori più esigenti, ha inserito tre nuove categorie pronte ad assecondare anche le esigenze meno comuni. “In questi anni sono mutate, e molto, le esigenze dei clienti: sia gastronomiche, sia di orari e modi di fruizione, e la risposta a queste nuove necessità contribuisce a definire un panorama frammentato, ma proprio per questo molto ricco di proposte. Anche per questo sono nate le nuove categorie: bistrot, griglierie e vegetariani che, come è evidente, danno conto di questa varietà e vogliono essere uno strumento per aiutare il lettore a orientarsi tra tante proposte” si legge sulla guida che, ancora una volta aggiunge al suo lungo elenco di eccellenze, due locali partenopei.

Vince la sfida come ristorante con la migliore proposta primi piatti di pasta, l’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense mentre Gennaro Esposito con la sua Torre del Saracino a Vico Equense, si posiziona indiscutibilmente  tra i migliori. Ottimo risultato anche per il ristorante Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (NA) che ha chiuso a punteggio 96. Ricordiamo inoltre che nella guida alle migliori pizzerie in uscita a settembre, Franco Pepe titolare della pizzeria “Pepe in grani” di Caiazzo, si è aggiudicato il premio “tre spicchi” ottenendo il massimo riconoscimento previsto.

L’ennesima conferma che in Campania c’è ancora tanto da investire, soprattutto nel campo agroalimentare, da secoli motore e principale risorsa del nostro territorio