E’ nata il 1 ottobre all’Ospedale Incurabili di Napoli ma i medici avevano completamente ignorato la sua malformazione, è così che Alessandra a pochi giorni di vita ha rischiato di morire: “Tutte le volte che dal nido veniva portata dalla mamma – racconta Gennaro Testa, papà della piccola – era evidente che qualcosa non andava in lei, aveva rigurgiti dalla bocca e dal naso e durante questi episodi diventava scura in viso”.
I medici, più volte interpellati dai neo genitori preoccupati per la loro figlia, continuavano a dire che la piccola era nata sana e che non aveva alcun problema. A salvare la vita ad Alessandra è stata la comparsa dell’ittero fisiologico che ha permesso ai medici di accorgersi della malformazione. Dopo il trasporto al Santobono la piccola è stata operata salvandosi in tempo.
I genitori della neonata hanno presentato una denuncia ed increduli continuano a chiedersi: “È nata con questa grave malformazione e continuavano a dirci che era sana, perché?”.
L’avvocato Angelo Pisani, fondatore del Movimento Noi Consumatori, ha inoltre dichiarato: “Alessandra, affetta da una patologia definita “ano vulvare”, mostrava fin dai primi momenti una situazione di sofferenza, ma nessuno ha approfondito e si è preso cura di lei. Episodi del genere non devono accadere mai più”.