Napoli è la città più rumorosa d’Italia e terza più rumorosa nel mondo. Secondo un rapporto presentato da Consensus Paper «Coping with noise» e  promosso da Amplifon più del 28% della popolazione partenopea sarebbe esposta ad un quotidiano inquinamento acustico che provocherebbe danni all’udito oltre che problemi all’umore, insonnia ed altri disturbi relativi al fracasso.

E se ad avere lo scettro in questa classifica sono gli Usa con New York (36%) e Los Angeles (24%), Napoli, che ha un numero di abitanti decisamente inferiore rispetto alle due metropoli sopra citate, si piazza al terzo posto con il 15%, seguita da Roma (9%), Milano e Torino (8%).

Il problema è che , se è vero che il rumore mette allegria e forse il caos può essere considerato uno degli aspetti assolutamente flolkloristici di Napoli, è anche vero che il fracasso eccessivo porta ingenti danni alla salute di chi vi è esposto. Insonnia, disturbi dell’umore, difficoltà di concentrazione e mal di testa sono solo alcuni dei sintomi provocati da un inquinamento acustico costante che può provocare, inoltre, danni all’udito stesso.