“È mancato l’artista del popolo, il grande Mario Merola”, è con questa frase che era stata annunciata la morte del re della sceneggiata napoletana.
Nato a Napoli nel 1934, Mario Merola si è spento nel 2006. Durante la sua carriera artistica si è dedicato all’interpretazione di alcuni di brani della canzone classica napoletana senza mai abbandonare cinema e teatro. È proprio con lui che il genere teatrale-musicale popolare napoletano, conosciuto come “la sceneggiata”, spettacolo che alterna canto e recitazione, è diventato un fenomeno nazionale.
Figura indimenticabile per il popolo partenopeo, a Mario Merola è stata dedicata una targa commemorativa a un anno dalla sua morte, una targa della cui esistenza però sono a conoscenza.
La targa, realizzata da Domenico Sepe, è stata un’idea dell’Associazione Culturale Sant’Anna alle Paludi. È al Corso Arnaldo Lucci, nei pressi di via Michelangelo Ciccone, che il mezzo busto “dell’ambasciatore della canzone napoletana nel mondo” spicca su un marmo bianco con un messaggio rivolto a tutti i napoletani: “V’aggio voluto bene… penzateme”.