“Potenzieremo i sistemi di videosorveglianza a Napoli” e finalmente, grazie ai fondi del Pon Sicurezza per lo sviluppo-obiettivo convergenza, i lavori per l’installazione e il potenziamento del sistema di videosorveglianza sono partiti: “Questo – scrive la Prefettura – è un concreto intervento nel percorso di ripristino ed incremento dei sistemi di videosorveglianza nella città di Napoli, sulla cui valenza strategica ai fini investigativi e di prevenzione generale si era soffermato il ministro dell’Interno in sede di Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
L’idea è quella di poter prevenire, anche con metodi tecnologici, i numerosi atti criminali che negli ultimi tempi hanno preso il sopravvento in diverse zone di Napoli. Ciò che lascia perplessi è la scelta delle aree in cui verranno installate le telecamere, ovvero quella del Vomero, del Lungomare-Mergellina e quella del Vomero Alto, tutti quartieri della “Napoli bene” dove non sono urgentemente richiesti interventi del genere.
E’ al centro storico e alla Sanità che si ha bisogno di maggiori controlli. E’ proprio lì che episodi di camorra spaventano la gente ormai stufa di dover quotidianamente vivere nella paura. Ad inizio settembre anche Vincenzo De Luca aveva ritenuto grave il fatto che nella Sanità non vi fossero telecamere, aveva promesso l’installazione di telecamere al centro storico, ma nonostante tutto i lavori sono partiti da quartieri più rinomati della città.