Sin da quel 4 Gennaio scorso, quando il mondo apprese della tragica morte di Pino Daniele, fu subito chiaro che il ricordo del cantautore napoletano non avrebbe più abbandonato il cuore dei fan e non solo.
Napoli continua costantemente a mantenere vivo il ricordo del grande artista attraverso un gran numero di iniziative a lui dedicate. Ora, a soli pochi giorni dalla trasformazione di quello che era Vico Donnalbina in Via Pino Daniele e dalla ufficializzazione che il concerto di Capodanno sarà dedicato proprio all’artista venuto a mancare troppo prematuramente, una nuova iniziativa mira a tener vivo il ricordo del tanto amato cantautore.
Si tratta di “Ho sete ancora”, un’antologia di racconti ispirati alle più famose opere di Pino Daniele, pubblicata dalla libreria popolare “Iocisto”. Sedici scrittori, coordinati da Titti Marrone, hanno lasciato che alcune delle più amate opere del famoso “Nero a Metà” ispirassero uno dei loro racconti. Questi, riuniti in un unico volume, hanno dato vita a un’opera unica, ricca di senso nostalgico ma allo stesso tempo ironica e spensierata.
Si tratta dei racconti di Maurizio Braucci (“Bella ‘Mbriana”), Antonella Cilento (“Terra mia”), Marco Ciriello (“Notte ca se ne va”), Maurizio de Giovanni (“I so’ pazzo”), Diego De Silva (“Sulo pe’ parlà”), Francesco Durante (“Chiove”), Francesco Forlani (“E cerca ‘e me capì”), Enrico Ianniello (“Appucundria”), Peppe Lanzetta (“Donna Cuncetta”), Lorenzo Marone (“Alleria”), Titti Marrone (“Quando”), Antonella Ossorio (“Lazzari felici”), Silvio Perrella (“Santa Teresa”), Angelo Petrella (“Maluviento”), Luciano Scateni (“Sotto o’ sole”), Brunella Schisa (“Napule è”).
Il volume, che si apre con un’introduzione di Federico Vacalebre e un pensiero di John Turturro, sarà pubblicato alla fine di ottobre e sarà reperibile sin da subito nella libreria “Iocisto”, situata in via Cimarosa, 20.