Il prossimo 11 febbraio la teca con i resti di San Pio tornerà a Pietrelcina, paese natale del santo. Dopo aver ricevuto l’ufficialità della notizia, il conto alla rovescia per tanti devoti e concittadini è già iniziato.
Come pubblicato da IlMattino.it, Padre Marciano Guarino, superiore del convento dei frati Cappuccini, ha così commentato l’inaspettata notizia: “San Pio è sempre con noi ma sapere che possiamo pregare accanto al suo corpo nella sua terra ci riempie di beatitudine. Come suoi confratelli faremo il massimo affinché questo evento rappresenti qualcosa di eccezionale non solo per la comunità locale. Tutto quanto organizzato nei tre giorni di presenza della teca a Pietrelcina sarà preparato in accordo con l’amministrazione comunale ed i vertici delle istituzioni laiche e religiose presenti sul territorio”.
Tre giorni in cui si attendono migliaia di fedeli che non possono perdere l’occasione di vedere dal vivo le spoglie di Padre Pio, le quali sono esposte e custodite durante l’anno a San Giovanni Rotondo: “Da sempre – dichiara Vincenzo Mastronardi, presidente dell’Azione Cattolica – si pensava che qualcosa di straordinario potesse riportare a casa Padre Pio. Questo momento è giunto grazie al Giubileo della Misericordia, voluto da Papa Francesco, che ha permesso alla teca contenente il corpo di Padre Pio di raggiungere Roma e di fermarsi, poi, nel suo paese natale. Come presidente dell’A.c. preannuncio che prepareremo momenti di preghiera senza dimenticarci di essere attivi sul fronte dell’accoglienza ai pellegrini che giungeranno in migliaia“.