Nessun pregiudizio potrà mai oscurare il cuore e l’umanità dei napoletani. Tra i tanti episodi di solidarietà che vi abbiamo riportato, eccone un altro che riempie immensamente di gioia. A raccontarlo ai tanti utenti di Facebook è stata Anna Ambrosio: “Ero in metro, super affollata, riesco a trovare un posto e mi accorgo che accanto a me c’è una donna (di circa 30 anni) non vedente. Mi chiede di avvertirla quando saremmo arrivati a Garibaldi perchè il segnale vocale che segnala le fermate non era attivo”.
Il malfunzionamento dei trasporti pubblici a Napoli è uno dei tanti problemi che affligge città, ma questo non impedisce ai napoletani di essere sempre generosi e altruisti. A testimoniarlo, inaspettatamente, la donna non vedente protagonista di questo episodio che, di fronte all’imbarazzo della giovane dovuto al malfunzionamento del segnale vocale, racconta dei disagi che ha dovuto vivere in altre città: “Mi dice che in una stazione di Milano è rimasta circa 15 minuti a girovagare per il piano intermedio senza che nessuno l’aiutasse, prima di tastare con il suo bastone le scale che la portavano fuori. A Monaco non si è accorta di essere arrivata alla fine delle scale mobili, è caduta rovinosamente per terra”.
A Napoli tutto è diverso. Per viverla non serve guardare soltanto con gli occhi, ma c’è bisogno di un’anima ed un cuore immensamente grandi: “Sorridendo poi mi dice che in quella giornata a Napoli qualcuno si è sempre alzato per offrirle il posto sui mezzi. Non ha mai attraversato la strada da sola perchè qualcuno si è sempre offerto di portarla dall’altro lato. Il tassista le ha detto che deve assolutamente provare a camminare fra le due statue a piazza del plebiscito perchè sicuro non avrebbe potuto imbrogliare e a pranzo, quando un collega l’ha portata a mangiare una pizza sul lungomare, il cameriere le ha detto che in suo onore le dava il tavolo più vicino al mare, perchè il mare di Napoli non si vede, si sente“!