Avrebbe baciato e palpeggiato le ragazzine della scuola in cui lavorava, adescandole con banali scuse: si tratta di un bidello di Battipaglia, 54 anni, arrestato nelle ultime ore dai carabinieri della cittadina, capitanati da Erich Fasolino.
Il caso è emerso grazie ad una delle mamme delle vittime, la quale, curiosando sul cellulare della figlia, ha trovato messaggi della ragazza rivolti ad un amico, nei quali si lamentava delle molestie ricevute dall’uomo.
Immediatamente l’allerta della genitrice, la quale informa le forze dell’ordine per approfondire la faccenda: sarebbe venuto fuori che sono 5 le ragazze adescate dal 2013 ad oggi e palpeggiate a fini sessuali, anche nei bagni dell’istituto. O, almeno, quelle accertate.
Le ragazze sono state ascoltate, in audizioni protette, dal consulente tecnico nominato dall’autorità giudiziaria: lo psicologo ha reputato tutti i soggetti pienamente attendibili.
Attualmente, nei confronti del bidello-pedofilo è stata emesso un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Salerno su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica.
Quasi per caso la madre di una delle vittime ha visionato il cellulare e, specificamente, quel messaggio: spesso è proprio il silenzio, indotto o circostanziale, il primo complice dei carnefici.