L’artista piemontese Pistoletto: ” I Milanesi? Dovrebbero prendere esempio dai Napoletani”


Napoli è sempre stata una città di grande fascino: ammaliante e seduttiva ha conquistato il cuore di artisti e intellettuali che, vittime della sua bellezza e della sua millenaria storia, nel corso dei secoli l’hanno eretta a città magica, fonte indiscussa d’ispirazione.

Ed ecco che, a pochi giorni dalle polemiche scatenatesi a seguito delle dichiarazioni di Massimo Giletti e del giornalista Facci che, in un articolo su Libero ha dichiarato quanto gli facesse schifo Napoli e i napoletani, un artista di fama internazionale parla della nostra città come esempio da seguire.

Michelangelo Pistoletto, nato a Biella nel 1933 artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell’arte povera, ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano IlMattino.it decantando le tante virtù di Napoli e dei napoletani.

Alcuni vandali si sono espressi contro la mia opera, che comunque rimetterò a posto. Quando si espone all’aperto, o in luoghi pubblici, il rischio di azioni vandaliche c’è, ma mi è venuto spontaneo fare riferimento a quel bellissimo progetto che è il metrò dell’arte a Napoli, dove le opere di tantissimi artisti concorrono a fare delle stazioni dei siti d’arte, non solo luoghi per il trasporto. È il “museo obbligatorio” teorizzato da Achille Bonito Oliva, una felice intuizione, una realizzazione che fa di Napoli un luogo di bellezza artistica contemporanea“.

Alla domanda del giornalista rispetto alla bufera mediatica delle ultime ore, l’attrista piemontese risponde: “Non ho letto quell’articolo e non ho visto quel programma tv, mi rifaccio a quelle che sono le mie conoscenze, le mie esperienze: quelle accuse colgono una piccola parte di una grande città di storia, non possono costituirne la immagine completa, complessiva. Esagerazioni, parole fuori luogo…


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