Molti individui hanno smesso di credere nella collettività e nei suoi meccanismi di mutuo-aiuto: ed è bene ogni tanto ricredersi, come con nel caso Rummo.
Il pastificio di Benevento, già al centro della campagna social #SaveRummo, potrà servire la sua pasta in molte delle mense scolastiche italiane, grazie alla petizione lanciata da Federico Francesco Ferrero, chef italiano e vincitore della terza edizione di master chef. Il medico nutrizionista, infatti, fece partire la raccolta firme da Change.org, raccogliendo in pochissimo tempo numerosi consensi fino ad arrivare a 67.000 firme complessive.
Le parole di Ferrero: “La telefonata che tutti aspettavamo è arrivata. Grazie alla vostra sensibilità, uno dei più grandi gestori di mense scolastiche in Italia dalla prossima settimana servirà Rummo nelle scuole in cui è presente. L’impegno, abbiamo controllato, è scritto e certo ma, come chi la beneficenza la fa per davvero, preferisce restare anonimo“.
In seguito all’alluvione del 15 ottobre, in effetti, la solidarietà dei cittadini campani e italiani è stata forte nei riguardi dei cittadini malcapitati e dell’azienda beneventana, anche molti comuni, che gestiscono le mense scolastiche di loro competenza hanno deciso di rifornirsi da Rummo: “Un bell’aiuto per questo pastificio che, mi ha confermato il signor Romano al telefono, pregandomi di comunicarvi la sua personale riconoscenza, grazie al calore di tante persone, alla dedizione dei propri dipendenti e ai molti cittadini che hanno voluto acquistare anche solo un pacco di pasta, è pronto a ripartire a brevissimo” informa lo chef italiano.
Questo è simbolo di come la rete e la connessione tra le persone può diventare un importante strumento sociale di informazione e condivisione, smentendo tutte le visioni apocalittiche sui social e il web in generale, purtroppo adoperati, spesso, senza coscienza e in modo sbagliato.