Artisti alla Fiera del Baratto: il napoletano Lucio Gatta e i suoi “modelli gioiello”
Nov 23, 2015 - Erminia Orassi
La Fiera del Baratto alla Mostra d’Oltremare sta per tornare giungendo alla sua 39° edizione. Oltre 700 stand e numerosi artisti parteciperanno quest’anno alla nobile iniziativa che si pone come obiettivo quello di RIUTILIZZARE, MANUTENERE e RIGENERARE gli oggetti di uso quotidiano che, molto spesso, finiscono nel cestino della spazzatura generando rifiuti.
Tra gli artisti degni di nota che quest’anno esporranno le proprie opere c’è senza ombra di dubbio Lucio Gatta, modellista nato a Napoli il 6 Settembre 1952.
Lucio Gatta ha iniziato in giovane età, seguendo l’esempio del padre anche egli modellista, ma con una grande passione: le Auto. Ha iniziato a montare auto in varia scala quando era solo un ragazzo, ma i modellini in plastica che utilizzava lo soddisfacevano poco, richiedevano un tempo breve di montaggio e non gli permettevano di spaziare, come invece già faceva il padre, nel modellismo dinamico.
Quindi, con la passione che si ritrovava e il dono della manualità, si è specializzato a 20 anni nella costruzione di automodelli in scala 1:10 con un particolare metodo di lavorazione: costruire i modelli con materiali di recupero: “ritagli di legname, fili di corrente, fili di antenne tv, plastica colorata e trasparente, auricolari di telefonini, pellame ricavato da vecchie agende, etc.”
I modelli di Lucio Gatta, nonostante l’altissima dovizia per i particolari, sono costruiti a basso costo senza l’uso di particolari attrezzi a parte quelli manuali come seghetti, lime, carta abrasiva, taglierini e attak. Il lavoro dell’artista è curato nei minimi dettagli partendo dal disegno in scala e procedendo poi alla realizzazione del telaio, della carrozzeria e del motore.
E’ possibile ammirare la precisione dei raccordi e dei tubi, realizzati con delle semplici cannucce, o della batteria, realizzata in uno dei suoi modelli rivestendo con cartone un mattone delle costruzioni Lego, fino ad ottenere, con la giusta verniciatura, un effetto davvero realistico.
Poi si passa ai gruppi ottici, realizzati utilizzando custodie di cd e la clip di una penna rossa e infine gli interni, volante, cruscotto, sedili e accessori, realizzati sempre con materiali di recupero. Create tutte le parti l’artista procede all’assemblaggio ed alla verniciatura.
Un lavoro di pazienza che richiede una grande passione e sicuramente l’ammirazione del pubblico.