Sciacallaggio sulle vittime di Parigi: 50mila euro per il video della strage
Nov 24, 2015 - Chiara Cepollaro
Le Figaro, noto quotidiano francese, riporta una storia giornalistica molto particolare, legata ai fatti di Parigi , che recentemente hanno creato non poco caos e non poca speculazione nel mondo dell’informazione internazionale.
Si tratta di un compra-vendita di video inediti che il proprietario della pizzeria parigina Casa Nostra avrebbe ceduto a dei giornalisti britannici per la cifra di 50.000 dollari.
Le riprese in questione sono quelle delle telecamere di videosorveglianza, istallate fuori al ristorante-pizzeria e mostrano proprio i momenti degli attacchi del 13 novembre. Ricordiamo che la terrazza della pizzeria Casa Nostra fu uno dei luoghi presi di mira dai terroristi di quella notte e che lì morirono 5 persone.
Il reporter che ha pagato per le immagini inedite, messe on-line il 19 novembre, lavora per Daily Mail, famoso portale di informazione inglese, ma la trattativa è stata messa a nudo da Le Petit Journal, il quale ha pubblicato il video che mostra la vendita delle immagini.
All’interno del video il proprietario spiega al giornalista che le immagini sono criptate ma un suo amico, il quale ha conoscenze informatiche, può tranquillamente sbloccarle. È impressionante come i due riescano a barattare soldi e immagini di quella notte, come se si trattasse di un merce comune.
Dal suo canto, dopo le numerose polemiche scoppiate a Parigi, Il Daily Mail ha preferito rispondere con un “no comment”. La via facile per le risposte eticamente difficili, poiché si potrebbe parlare, in effetti, di qualcosa molto prossimo allo sciacallaggio. Entrambi i soggetti in questione, proprietario del ristorante e reporter, per motivi diversi, saranno condannati dall’opinione pubblica. In nome, quanto meno, della lotta alla speculazione sulle vite umane, che non si fa scoprire e che ogni giorno governa le nostre televisioni.