Bere superalcolici e fumare sigarette, sono due dipendenze a cui i giovani non riescono proprio a rinunciare. A confermarlo è un’indagine, finanziata dalla Regione Campania, che è stata condotta dalla Comunità di recupero “Il Camino” di Vico Equense.

Come si legge su IlMattino.it, ad essere presi in esame sono stati 1000 adolescenti napoletani di età compresa tra i 13 e i 18 anni. Ben 697 ragazzi hanno ammesso di bere alcolici e di fumare regolarmente. Le percentuali preoccupano molto: l’87% fa uso di aperitivi alcolici e spumante; l’85,41% di birra; l’82,03% di vino; il 62% di alcopops. Il 67% degli adolescenti ha invece confermato di fumare sigarette, tra questi il 12% ha iniziato a fumare prima dei 12 anni e il 12,8% fuma più di 30 sigarette al giorno.

La situazione è davvero problematica poichè fumo e alcol assunti in giovane età potrebbero formare adulti con seri problemi di salute. Tanti altri sono però i rischi a cui si va incontro: “[..] Fino a circa 20 anni l’organismo non è ancora pienamente in grado di metabolizzare l’alcol – spiega Fabrizio Pallotta de “Il Camino” – E’ facile rendersi conto delle conseguenze, non solo di lungo periodo, ma anche immediate, in termini di perdita di riflessi e stabilità“.

E’ proprio grazie a questi dati allarmanti, che è nato un progetto che darà vita ben presto ad una App per Android ed Apple, interamente realizzata a Napoli, che potrà valutare il grado di alcol assunto e stabilire se si è in grado o meno di guidare. L’App salvavita, che potrebbe diventare anche una valida campagna di formazione e prevenzione, sarà presentata nel supercinema di Corso Vittorio Emanue di Castellammare di Stabia il 1 dicembre alle ore 9,30.