“In nome di un Dio”, a Napoli si gira un corto sul terrorismo islamico
Dic 06, 2015 - Claudia Ausilio
Gli ultimi accadimenti mondiali hanno ispirato il giovane regista puteolano Antonio Braucci che proprio in questi giorni sta effettuando le riprese di un corto che farà molto discutere. A dirlo è Pozzuoli 21.
Si chiama “In nome di un Dio” e narra di una guerra mondiale esplosa proprio dopo gli attentati del 13 novembre a Parigi. “L’idea di realizzare questo corto – si legge nella sinossi dell’opera – nasce per raccontare e denunciare un argomento che, purtroppo nelle ultime settimane sta affollando le notizie dei media. L’evenienza di una guerra globale è un pensiero costante ma anche un’arma di terrore di cui si servono i fondamentalisti islamici che utilizzano senza diritto il nome del loro Dio per giustificare atti di una violenza inaudita“.
“Non c’è colore – prosegue la nota – religione o bandiera che debba separarci. Islam, Cristianesimo, Buddismo, Induismo sono culture meravigliose e complementari: le diversità devono arricchirci non dividerci”.
Il cortometraggio è scritto e diretto da Antonio Braucci, con l’aiuto regia di Livio Montanaro.