E’ stato trovato morto il giorno del suo compleanno, Donato Tartaglia, direttore del Museo etnografico di Aquilonia (Avellino). E’ successo questa mattina, alla stazione di Aquilonia Scalo, presso la quale il corpo del direttore Tartaglia è stato ritrovato in un mare di sangue e la sua autovettura a pochi metri. L’ipotesi più plausibile è un suicidio, effettuato con un taglierino. Probabilmente proprio durante la notte è avvenuta la tragedia.
I familiari, infatti, si erano rivolti alle forze dell’ordine poiché l’architetto di Aquilonia non aveva fatto ritorno a casa. E, secondo alcune ipotesi dei Carabinieri, il suicidio sarebbe avvenuto dopo essersi allontanato dalla propria abitazione, durante la giornata di ieri.
Le forze dell’ordine, inoltre, hanno ritrovato tagli attorno al collo e al polso, i quali hanno fatto dedurre che si è trattato di autolesionismo. In giornata sarà effettuata l’autopsia, presso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lonbardi dal consulente legale della Pocura, mentre le indagini sono condotte dai Carabinieri della cittadina avellinese.
Tartaglia, direttore del Museo Avelline e consulente per la Regione Campania in merito a progetti che godevano dei fondi europei, si è battuto contro la proliferazione degli impianti eolici nell’avellinese ed era una persona di spicco tra la gente della collettività cittadina.