Trovare un lavoro per molti è diventata ormai un’impressa impossibile e quando lo si trova, il più delle volte, bisogna però imbattersi in retribuzioni assurde. Tra i tanti casi, Luca Abete ha deciso di trattare quello che riguarda insegnanti e scuole. Numerosi sono le maestre alla ricerca di un’occupazione ma, una volta trovato lavoro in scuole private, queste ultime sono costrette a percepire misere retribuzioni.
Il problema sorge già dal contratto, dove il lavoro full time viene registrato come part time. Cinquecento euro è invece la cifra massima proposta da diversi istituti, i quali promettono aumenti soltanto con il passare degli anni.
Oltre ad uno stipendio davvero minimo, c’è anche chi preferisce pagare soltanto i contribuiti senza assegnare, nonostante le infinite ore di lavoro full time, alcuna paga mensile: “Per le insegnanti l’assunzione in una scuola paritaria è importante perchè dà già un punteggio per inserirsi in una graduatoria. Io le posso fare l’assunzione e le pago i contribuiti in cambio di questo punteggio utile alla graduatoria.”
Situazioni assurde che purtroppo rappresentano una triste realtà per tutti coloro che hanno bisogno di fare esperienza e guadagnarsi da vivere.