A partire dal 2 febbraio 2016, chi sarà sorpreso a gettare mozziconi di sigarette a terra, in mare o negli scarichi sarà costretto a pagare una multa che potrebbe costare fino a 300 euro. I comuni per questo provvederanno ad installare “nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”.
Sul testo ufficiale pubblicato nelle ultime ore dalla Gazzetta ufficiale per le “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, all’art. 40 si ribadisce inoltre che è severamente vietato abbandonare sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi anche gomme da masticare, fazzoletti di carta e scontrini. Chi non rispetterà queste le regole, che da sempre hanno lo scopo di preservare il decoro urbano, dovrà pagare delle sanzioni che vanno da un minimo di 30 euro ad un massimo di 150 euro.
I proventi delle multe saranno divisi al 50%: “Il 50 per cento delle somme derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative è versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato ad un apposito Fondo istituito presso lo stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il restante 50 per cento dei suddetti proventi è destinato ai comuni nel cui territorio sono state accertate le relative violazioni, ad apposite campagne di informazione da parte degli stessi comuni, volte a sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo e dei rifiuti di piccolissime dimensioni di cui all’articolo, nonché alla pulizia del sistema fognario urbano”.