A Napoli c’era stata già dieci anni fa, ma la giornalista Denise Dismer a Natale ci è ritornata per realizzare un servizio per il canale franco-tedesco “Arte”, all’interno del programma “Yourope Tracks”. Il motivo dell’attenzione dedicata al capoluogo partenopeo è legato alla famosissima serie televisiva “Gomorra”, trasmessa da Sky, e che ha fatto parlare molto sia in Italia che all’estero circa l’opportunità di dare tutta questa visibilità ad una Napoli sanguinaria e criminosa (come il nuovo film sulla faida di Scampia, prossimo all’uscita), che rischia sempre fenomeni di emulazione e che trasmette al di fuori dei confini regionali un’immagine molto negativa della città.
Secondo Dismer – intervistata dal Corriere del Mezzogiorno -, ad esempio, “in Germania Gomorra viene considerato un vero e proprio documentario, dato che Roberto Saviano, famoso e visto come un’istituzione morale, non solo ne ha scritto la sceneggiatura, ma ha rilasciato anche interviste nelle quali affermava che tutto quello che si vede nella fiction è vero“.
Nel Paese teutonico è in onda da qualche mese alla tv nazionale hanno voluto scoprire se è effettivamente così. “Ci piaceva l’idea di andare a vedere i posti della fiction e capire quale influenza avesse avuto sulle persone del posto. Ci interessa il nesso con la realtà“. Una realtà che ha colpito molto la stessa giornalista, rimasta positivamente sorpresa dai quartieri Forcella e Sanità: “Per me rappresentano i tipici quartieri napoletani e forse anche del sud Italia. Soprattutto mi ha fatto molto piacere la solidarietà che c’è tra gli abitanti che ho riscontrato alla Sanità“.
La valutazione cambia un po’, tuttavia, quando il discorso verte sull’argomento camorra: “Appena si comincia a parlare di camorra e mafia molta gente è subito stufa e forse anche offesa e comincia a dire che in altre città d’Europa si vive la stessa situazione. Credo che questo sia un errore, perché non si fa altro che minimizzare il problema“.
Un problema che fa sì che “Napoli sia vista in Germania come una città bella, ma selvaggia del sud. Molte persone comunque la amano”. Proprio come la stessa giornalista tedesca, che parla di una città diversa e migliorata rispetto a quella visitata dieci anni fa: “Riguardo Forcella ho trovato una situazione molto più tranquilla. Ho trovato Scampia completamente cambiata. Quando sono venuta dieci anni fa non potevamo girare da soli per il quartiere, ora mi smebra che le persone vivono più tranquille“.