Su Rai Uno un film dedicato al sindaco pescatore. Sergio Castellitto sarà Vassallo
Gen 27, 2016 - Claudia Ausilio
Sta per arrivare su Rai Uno un film dedicato alla memoria del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. In prima serata, l’8 febbraio, andrà in onda “Il sindaco pescatore” sulla storia vera del sindaco ucciso da sette colpi di pistola il 5 settembre del 2010.
Vassallo era un pescatore, amava il mare e ciò l’aveva portato a istituire il “Museo vivo del mare”. Nel 2009, Vassallo propose di includere la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La proposta fu accolta dall’Unesco il 16 novembre 2010, poco più di due mesi dopo il suo assassinio.
Diretto da Maurizio Zaccaro, vede Sergio Castellitto come protagonista nei panni del sindaco. La storia è liberamente tratta dal libro “Il sindaco pescatore” di Dario Vassallo e Nello Governato edito da Mondadori.
Nel cast ci sono Anna Ferruzzo, Fabrizio Contri, Maurizio Marchetti, Antonio Pennarella, Andrea Di Maria, Lavinia Guglielman, Orlando Cinque, Massimo De Matteo, Gennaro Di Biase, Gianni Parisi, Salvatore Cantalupo, Paolo Spezzaferri, Emanuele Vicorito, Rosaria De Cicco, Vittorio, Ciorcalo, Teresa Saponangelo e con la partecipazione di Renato Carpentieri.
La trama: il 5 settembre 2010 sette colpi di pistola pongono fine alla vita di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore. Circa dodici anni prima Angelo, ancora solo pescatore, nauseato dal degrado e dall’incuria in cui il suo paese e il suo mare stavano sprofondando, aveva deciso di impegnarsi in prima persona. Studiando durante le lunghe notti passate in mare, sacrificando il poco tempo libero concesso da un lavoro massacrante, aveva deciso di candidarsi a sindaco.
La sua semplicità, unita ad un carisma innato avevano convinto la gente di Pollica e di Acciaroli ad eleggerlo. Il programma era semplice “per andare avanti bisognava tornare indietro”, cioè recuperare i valori del passato, far tornare Acciaroli agli splendori di una volta. La politica della legalità e del rispetto per l’ambiente.
La politica dell’ascolto e del darsi da fare per risolvere i problemi. La politica che dà fastidio ai potenti e ai farabutti. In poco tempo il sindaco pescatore aveva compiuto un vera e propria rivoluzione culturale, trasformando un villaggio di pescatori in un paradiso per i circa ventimila turisti che lo frequentavano ogni estate.
Purtroppo questo improvviso benessere, questa ricchezza repentina avevano attirato ad Acciaroli anche gli speculatori, gli imprenditori collusi con la malavita, gli spacciatori: la camorra.
Angelo si schiera contro questi poteri in prima persona, spesso da solo. Per questo viene ucciso, lasciando nella disperazione sua moglie, i suoi figli, i fratelli, una comunità intera. Proprio in questi giorni le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo sembrano aver avuto una svolta decisiva, e assolutamente in linea con quanto raccontato nel film.