“Un personaggio a tutto tondo appassionato di calcio e legatissimo alla sua terra, innamorato del cinema e del teatro, e che ha fatto della modestia, dell’umiltà e della discrezione, il suo stile di vita”, sono queste le parole utilizzate per descrivere al meglio Massimo Troisi, indimenticabile attore e regista napoletano, che questa sera, martedì 2 febbraio, sarà protagonista del documentario “Massimo racconta Troisi”, che farà rivivere la sua storia, dando voce ai suoi pensieri e alle sue riflessioni.
Un viaggio nel tempo e al ricordo di chi ha saputo conquistare il pubblico, con la sua semplicità e con quei film che hanno fatto la storia. Un modo per conoscere le diverse sfaccettature di Troisi, a volte malinconico e poetico, altre volte irriverente provocatore, capace di smontare con facilità estrema i luoghi comuni sulla sua Napoli, della città che ha sempre amato e che non ha mai tradito.
Durante il documentario si andrà alla scoperta del rapporto che Massimo Troisi ha instaurato con la città di Napoli, col dialetto e con le donne. Si ripercorreranno i momenti più importanti della sua carriera, le sue collaborazioni, le apparizioni fatte in tv, si conosceranno i volti dei suoi migliori amici, i suoi film e la lavorazione de “Il Postino”, suo ultimo capolavoro.
L’appuntamento è alle ore 21,30 su Rai Storia.