Ritrovarono un portafoglio con dentro oltre mille euro in contanti, oltre a diversi importanti documenti, e senza esitazione avviarono le ricerche della proprietaria fino alla restituzione. Premiati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello i due dipendenti comunali protagonisti di questa bella storia. Si tratta di Giovanni Savino e Ciro Mennella, in servizio presso l’ufficio Albo Pretorio dell’ente.
I fatti risalgono a qualche settimana fa: una donna arriva a palazzo Baronale per recuperare un incartamento e, nella fretta di tornare a casa, dimentica il portafoglio, al cui interno vengono rinvenuti i soldi, carte di credito e documenti. Proprio i documenti permettono a Savino e Mennella, che trovano il portafoglio e avvisano il consigliere comunale Ciro Guida, presente in stanza, di avviare le ricerche della donna, nel frattempo allontanatasi.
Uno dei due dipendenti rintraccia la casa della signora, una cittadina straniera ma da anni residente a Torre del Greco, dove si trova solo la madre, informata del fatto dalla figlia che nel frattempo sta ripercorrendo a ritroso le tappe della mattinata alla disperata ricerca del portafoglio. Portafoglio che le viene restituito a palazzo Baronale, tra le lacrime della donna e la soddisfazione del dirigente Antonietta Pernice.
Per questo motivo il sindaco Ciro Borriello e l’assessore al Personale, Anita Di Donna, hanno voluto consegnare due pergamene ai dipendenti Mennella e Savino come ringraziamento per quanto compiuto. “Siamo emozionati – hanno dichiarato i due dipendenti – per noi quello compiuto nei confronti della signora è un gesto normale. Non nascondiamo che già in passato abbiamo trovato e restituito ai proprietari portafogli contenenti denaro“.
“Quella scritta da Savino e Mennella – afferma il consigliere comunale Ciro Guida, che ha promosso l’iniziativa – è una bella pagina, che riconcilia il mondo della pubblica amministrazione con la gente. Troppo spesso il dipendente pubblico viene tacciato di essere un ‘fannullone’: non è giusto che pochi casi sporadici inficino il lavoro svolto da tante persone oneste. Era perciò giusto che la politica si complimentasse per un gesto tanto bello e spontaneo“.