Napoli – In questi anni sta avendo sempre più risalto ed importanza la lotta alle violenze subite dalle donne dai propri mariti, fidanzati, familiari per il solo fatto di essere considerate ancora da molti “sesso debole”. Non basta punire determinati crimini o introdurre dubbie definizioni legali come il termine “femminicidio”, serve un’opera di prevenzione ed informazione che offra alternative e coraggio a tante donne che rimangono prigioniere del loro stesso disagio.
E’ per questo motivo che la Fondazione “Famiglia di Maria”, storica istituzione che dal 1800 si preoccupa dei disagi delle famiglie più povere della zona Est di Napoli, ha creato uno “Sportello di Ascolto Donna” che abbraccerà l’intera zona della VI Municipalità di Napoli, l’area di San Giovanni a Teduccio. Lo sportello è dedicato a Franca Viola, la prima donna italiana che rifiutò il matrimonio riparatore e divenne, quindi, il simbolo di una rinascita civile e culturale e di una visione moderna dei rapporti.
Si tratta di uno “spazio a misura di donna” come lo definiste la professoressa Anna Ricciardi, presidente della fondazione, che da sabato 27 febbraio, a partire dalle 10 e 30, verrà offerto a tutte le donne di San Giovanni. Lo sportello offrirà ascolto psicologico, colloqui informativi, consulenze o semplici consigli per aiutare le donne in difficoltà a reagire.