In provincia di Benevento è situato Cerreto Sannita, un Comune di quasi 4mila abitanti famoso soprattutto per la produzione di ceramica sviluppatasi intorno al XVII secolo. Il sindaco Pasquale Santagata ha deciso, dallo scorso 16 febbraio, di rivoluzionare la toponomastica locale per rendere onore alla vera storia, quella con la S maiuscola.
Via, così, dalla cartina tutti quei nomi imposti dai conquistatori sabaudi e largo agli eroi del luogo e non solo. Saranno ben undici, tra strade e piazze, i luoghi che cambieranno intitolazione. Piazza Vittorio Emanuele II sarà dedicata a San Martino, via Cipressi a Padre Pio, via Antico al musicista Tommaso Carapella, via Usignolo all’onorevole Antonio Venditti, via Salice al farmacista Antonio Ciabburri, via Giardino al ceramista Domenico Marchitto, vico Viole al canonico e poeta Giovan Lorenzo Dalio, via Scultore al geologo Michele Massarelli. E ancora, via Carpentieri sarà intitolata a Lucia Ciarleglio Brunelli, maestra e autrice di poesie in vernacolo, e via Sole sarà dedicata a Domenico Franco, scrittore premiato dall’Accademia dei Lincei. Inoltre l’attuale piazza santa Chiara diventerà piazza Cosimo Giordano. Chi era costui? Caporale regio, definito poi dalla storia, con la s minuscola questa volta, capobrigante; cercò di difendere i suoi concittadini opponendosi ai garibaldini. Trascorse i suoi ultimi giorni in carcere, condannato ai lavori forzati, e morì nel 1887.
Un segnale forte, quello del sindaco Santagata, che dimostra quanto sia importante conoscere e difendere il proprio territorio e la sua verità storica.