Video. Ricostruita eruzione Campi Flegrei di 39.000 anni fa: la più catastrofica
Mar 07, 2016 - Claudia Ausilio
Campi Flegrei 39.000 anni fa. Il supervulcano, uno dei più potenti e temuti al mondo generò un’eruzione catastrofica che devastò l’area dell’attuale Campania e parte del sud d’Italia. L’eruzione più devastante in Europa negli ultimi 200 mila anni è stata ricostruita dal gruppo di scienziati coordinato da Antonio Costa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e pubblicata sulla rivista Scientific Reports.
I ricercatori sono riusciti a ricostruire quella terribile eruzione grazie a simulazioni e ad analisi di dati archeologici sugli strati di cenere trovati in tutta Europa. Come mostra il video, l’eruzione avrebbe generato una colonna di ceneri e gas alta 44 chilometri che sarebbe crollata invadendo con una nube infuocata tutto il territorio circostante. Subito dopo se ne sarebbe alzata un’altra, alta 37 chilometri, formando fiumi di lava, ceneri e gas che sono arrivati fino a 70 chilometri di distanza, nell’Appennino a Nord di Napoli.
Secondo gli studiosi l’eruzione avrebbe devastato la Campania e parte del Sud Italia, ma l’impatto fu globale infatti le ceneri nell’atmosfera bloccarono i raggi solari generando un ‘inverno vulcanico’ durato almeno due anni. Le temperature si abbassarono di due gradi in tutto il mondo e in Europa di circa 6-9 gradi e le ceneri ricche di cloro generarono piogge acide che devastarono l’ambiente. Inoltre l’eruzione avrebbe estinto i Neanderthal in Campania e c’è voluto forse un secolo affinché l’area fosse ripopolata.
Il video della devastante eruzione dei Campi Flegrei (da Cronaca Flegrea).
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=WSX-iKcuC30[/youtube]