Torre del greco. Messa per Rodolfo Erriquez, morto per difendere il suo popolo


Ci sarà anche il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, alla commemorazione per i 100 anni dalla morte di Rodolfo Erriquez, il carabiniere deceduto nella battaglia di Podgora nel corso della prima guerra mondiale e al quale è intitolata la sezione torrese dell’associazione nazionale carabinieri.

È quanto hanno stabilito questa mattina, nel corso di un incontro svoltosi a palazzo Baronale il primo cittadino; il comandante della stazione Centro dei carabinieri, Francesco Di Maio; il presidente e il segretario della sezione “Rodolfo Erriquez”, Antonio Pantaleo Rizzelli e Cesare Santovito.

La cerimonia religiosa per ricordare la figura di Rodolfo Erriquez è il programma il prossimo 14 aprile alle ore 18.30 nella parrocchia di Santa Maria del Principio (conosciuta anche come chiesa di Sant’Anna) e sarà l’occasione anche per celebrare il precetto pasquale. “Un momento importante – afferma il sindaco Ciro Borriello – per ricordare il giovane carabiniere morto per difendere il suo popolo in occasione del terribile conflitto bellico“.

Rodolfo Erriquez, nato a Castellammare ma poi giovanissimo trasferitosi a Torre del Greco, morì a soli 22 anni, il 15 luglio 1915, per le gravi ferite riportate in occasione della battaglia sul colle di Podgora, svoltasi nel luglio dello stesso anno. Una celebrazione che giunge diversi mesi dopo il centenario perché l’associazione nazionale carabinieri ha atteso di ricevere la medaglia conferita alla memoria di Erriquez, medaglia voluta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e che oggi fa bella mostra all’interno della sede dell’associazione, in via Circumvallazione, dove si trovano anche un ritratto del carabiniere e altri due riconoscimenti alla sua memoria. Alla commemorazione parteciperà anche un pronipote del carabiniere, che si chiama proprio Rodolfo Erriquez.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI