Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris si è espresso in conferenza stampa sulla visita di ieri del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ha parlato della questione Bagnoli e del perché non ha preso parte alla cabina di regia.
Ha parlato anche degli scontri di ieri sul lungomare e ha dato la sua solidarietà ai feriti: “Sono due anni – ha dichiarato il primo cittadino di Napoli – che chiedo qualche poliziotto, carabiniere o finanziere in più nella nostra città e il Ministro dell’Interno Angelino Alfano che in genere è molto solerte ora non lo è stato. Ieri però li ha trovati“.
“Napoli non è la fotografia di ieri, – ha continuato – Napoli è una città solare tra mille problemi, di sicurezza, di occupazione, di disagio, sociali, ma Napoli non è quella immagine che ci vuol far vedere il Presidente del Consiglio. Siamo in campagna elettorale e lui è sceso pesantemente in campo“.
“Non è il sindaco di Napoli che ha istigato alla violenza, perché se si capisce questo vuol dire che non si conoscono le dinamiche che stanno accadendo nella città di Napoli in questi ultimi anni“, ha precisato De Magistris.
“Noi siamo una squadra coesa, siamo assessori e sindaco di strada, non usiamo altri mezzi. Gli assessori citati compreso il sindaco sono persone pacifiche e non violente e quindi solidarietà a chi si è ferito, Napoli è città della Pace, lo dice anche lo statuto comunale. Trovo molto grave che in modo subdolo si è voluto precisare la presenza dell’assessore Piscopo e Fucito all’inizio della manifestazione a piazza Dante“, ha concluso il sindaco.