Napoli – Ci avviciniamo sempre più al tanto discusso 17 aprile, data in cui gli italiani voteranno con referendum sul destino delle trivelle nel nostro mare. Mentre l’intera nazione è divisa fra chi voterà “SI” o “NO”, chi eviterà il disturbo astenendosi e chi non sa nemmeno di cosa si sta parlando, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha espresso il proprio orientamento sulla questione nel corso di una conferenza stampa. “La crescita, lo sviluppo e il progresso non possono passare attraverso la distruzione del territorio. – Afferma il primo cittadino – Noi abbiamo il dovere di difendere e preservare quello che ci è stato dato in dono”. Schierandosi, quindi, totalmente a favore del comitato “Vota “SI” per fermare le trivelle”.
Poi De Magistris si è espresso duramente su Renzi, in particolare riguardo ad alcune dichiarazioni del Premier che potrebbero indurre all’astensionismo: “Renzi è insofferente e allergico alla democrazia e al dissenso che invece cresce e si rafforza. Noi ci auguriamo che si vada a votare in tanti e si voti sì. Il Governo alimenta le lobby – denuncia il sindaco – e attacca duramente la Costituzione e, in particolare, gli articoli 1, 9, 32 e 117. Non consentiremo che nei nostri mari possa accadere quanto successo in Val d’Agri. Napoli sta dimostrando di essere la capitale delle politiche anti liberiste messe in atto dal Governo”