Una vera e propria rivoluzione in arrivo per i medici di famiglia: disponibilità di sette giorni su sette, per sedici ore su ventiquattro in modo da garantire l’assistenza medica tutta la settimana con studi aperti dalle 8 alle 24, mentre nelle ore notturne ci sarà il 118. Inoltre la prenotazione di visite specialistiche si farà dallo studio del proprio medico di base, dicendo addio alle file per pagare i ticket.
La nuova organizzazione è prevista nell’Atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione di medicina generale approvata ieri, 13 aprile e porterà così anche ad una maggiore trasparenza nelle liste d’attesa.
Un provvedimento che comprenderà anche le ore meno coperte dall’assistenza medica e nelle quali c’è un sovraffollamento dei pronto soccorso. Terminato il turno del proprio medico di base, ci sarà un altro a disposizione, che sarà collegato a un database che consentirà in qualsiasi momento di consultare il profilo sanitario dell’assistito.
I servizi di pediatria saranno garantiti dalle 8 alle 20 per cinque giorni la settimana. Questo nuovo modello dovrebbe inoltre favorire la nascita di nuovi maxi-ambulatori, con più medici, dove si potranno fare analisi cliniche, accertamenti diagnostici semplici e piccola chirurgia ambulatoriale.