Ercolano – Continuano le ricerche per il peschereccio partito dal porto di Formia tre giorni fa e disperso in mare e dei tre membri dell’equipaggio, tutti di Ercolano. Il recente ritrovamento di un relitto nella zona delle ricerche, però, fa pensare al peggio. Nel mentre continuano gli accertamenti sui resti dell’imbarcazione il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha parlato del caso: “Sono in contatto con il Ministero della Difesa che mi ha appena comunicato la mobilitazione di uomini e mezzi della Marina Militare per procedere alle manovre necessarie per scendere in profondità e provvedere a tutti gli accertamenti necessari. Nel punto in cui è verosimilmente adagiato il relitto del peschereccio “Rosinella”, è in arrivo il Cacciamine “Chioggia” per una prima ricognizione del fondale.”
“A seguito dei primi rilievi della Capitaneria di Porto – continua il sindaco – e di alcuni pescatori della zona, infatti, esiste la ragionevole possibilità che l’imbarcazione con a bordo i tre pescatori di Ercolano di cui non si hanno notizie da tre giorni sia stata intercettata sui fondali delle acque a largo di Gaeta. In questi momenti di grande apprensione, sono vicino alla signora Rosa, moglie di Giulio Oliviero comandante del peschereccio, duramente provata da questa vicenda, ai suoi figli ed ai familiari dell’intero equipaggio. Invito ancora tutti i miei concittadini – conclude – a pregare, senza perdere la speranza che questi tre marinai possano tornare a casa sani e salvi a riabbracciare le proprie famiglie“.